L’impollinazione dell’actinidia è una pratica agricola sempre più in uso nella moderna kiwi-coltura che abbia come obbiettivo primario la qualità del prodotto, l’uniformità di pezzature e la certezza di una buona produzione. Il presupposto fondamentale affinché l’impollinazione abbia successo è disporre di polline di qualità ed una adeguata tecnica di raccolta e di distribuzione.Il presente lavoro è volto pertanto lo studio dei parametri relativi alla qualità del polline, a partire dalla fase di raccolta fino alla sua distribuzione e conservazione . Definire la qualità del polline solo in termini di germinabilità appare riduttivo: nel presente lavoro vengono considerati anche l’energia germinativa, l’uniformità di germinazione, l’umidità alla raccolta e la reazione a specifici test a microscopio. Tali parametri vengono valutati in diverse condizioni di raccolta, conservazione a breve e lungo termine e a diverse temperature, preparazione del polline e sistemi di impollinazione (sia a secco che a liquido), il tutto poi valutato anche in termini di pezzatura dei frutti, rapporto lunghezzadiametro e numero dei semi. Per esempio, un polline che abbia subito degli stress, quali temperature elevate alla raccolta, errate manipolazioni, conservazione non adeguata, elevata umidità durante la conservazione, evidenzia un calo delle sue performance soprattutto considerando i suddetti parametri più che in termini di riduzione della germinabilità. Analogamente la qualità del polline è migliore se questo viene raccolto con sistema di separazione a filtro rispetto alla separazione a ciclone.
Biotac di Tacconi: sistemi di raccolta e distribuzione polline. Impollinazione kiwi, olivo.
Biotac pollen harvesting and pollen dry or wet distribution: kiwifruit, olive tree, pollination.
L’impollinazione di supporto è una pratica colturale fondamentale per ottenere, in maniera naturale frutti di elevata qualità e di grande pezzatura. La
tecnica è ormai molto diffusa nella coltivazione del kiwi ma abbiamo ottenuto risultati molto incoraggianti anche in olivo, nocciolo e pistacchio.Per essere
autonomi nell'impollinazione, il sistema più semplice ed efficace per la raccolta è Aspir@PollineMini2 mentre per l'impollinazione i migliori risultati si sono
avuti con l’impollinazione a secco con Soffi@PollineZ. Con Soffi@PollineZ una persona riesce agevolmente ad impollinare 1 ha/ora utilizzando polline puro
(senza licopodio). Le due macchine condividono lo stesso motore intercambiabile.Generalmente si distribuiscono 800 g/ha di polline (in due passaggi da
400g): con Aspir@PollineMini2 si raccolgono fino a 130 g/h in condizioni ottimali (sole, assenza di vento, piena fioritura, maschi produttivi) e quindi per
raccogliere 800 g servono un 1-1.5 giorni. Se la fioritura dura 5 gg in teoria con una macchina si raccoglie polline per 2-3 ha. Per aziende più grosse si
consiglia di impiegare più macchine Aspir@PollineMini2. Per l'impollinazione a secco invece con Soffi@PollineZ si gestiscono bene più ettari: si lavora al
mattino presto con fiori umidi e dalle 5 alle 9 si impollinano circa 4 ha).In alternativa proponiamo SoffiaPollineTR, ovvero la versione da trattore di
SoffiaPollineZ, con due dosatori elettronici indipendenti per pergoletta o tendone, con struttura telescopica, avente una velocità di applicazione di 8 Km/h
(ovvero 20-40 min/ha a tendone o pergoletta, rispettivamente), con dosaggio regolabile da 100 a 1000 g/h.